Autotrapianto di capelli: quando è necessario e le principali controindicazioni

Scopriamo quando è consigliato l’autotrapianto di capelli, le sue controindicazioni e come può migliorare l’aspetto per chi soffre di calvizie

Come funziona l’autotrapianto?

L’autotrapianto di capelli è una procedura chirurgica che permette di ripristinare la chioma in zone del cuoio capelluto dove i capelli si sono diradati o sono caduti.

Consiste nel prelevare follicoli piliferi da una zona donatrice, solitamente la parte posteriore o laterale del capo, dove i capelli sono più folti e resistenti alla caduta, e trapiantarli nelle aree diradate o calve.

L’autotrapianto di capelli è una procedura chirurgica che permette di ripristinare la chioma in zone del cuoio capelluto dove i capelli si sono diradati o sono caduti.

Consiste nel prelevare follicoli piliferi da una zona donatrice, solitamente la parte posteriore o laterale del capo, dove i capelli sono più folti e resistenti alla caduta, e trapiantarli nelle aree diradate o calve.

Esistono diverse tecniche per eseguire l’autotrapianto, ma le più comuni sono:

  • FUT (Follicular Unit Transplantation): In questa tecnica viene prelevata una striscia di cuoio capelluto dalla zona donatrice e, in laboratorio, questa striscia viene divisa in singole unità follicolari.
  • FUE (Follicular Unit Extraction): Questa tecnica prevede l’estrazione individuale dei follicoli piliferi dalla zona donatrice, senza lasciare una sottile cicatrice lineare.

Una volta estratti i follicoli, vengono creati dei micro-innesto nella zona ricevente e i follicoli vengono impiantati con grande precisione.

Quando si consiglia l’autotrapianto

 Di seguito sono elencati alcuni dei motivi principali per cui un individuo potrebbe considerare l’autotrapianto di capelli:

  • La calvizie androgenetica, nota anche come alopecia androgenetica, è la causa più comune di perdita di capelli negli uomini e in modo minore nelle donne.

Questa condizione è caratterizzata da un diradamento progressivo dei capelli, che inizia solitamente sulle tempie o sulla sommità della testa.

Prima di sottoporsi a un autotrapianto, è fondamentale che la perdita di capelli si sia stabilizzata, per evitare ulteriori perdite dopo l’intervento.

L’autotrapianto offre risultati permanenti, poiché i follicoli trapiantati provengono da aree resistenti alla calvizie.

  • L’alopecia areata è una condizione autoimmune che provoca la caduta di capelli a chiazze. Se la condizione è in fase di remissione e si desidera ripristinare le aree calve, l’autotrapianto può essere considerato.

In alcuni casi, la perdita di capelli può derivare da traumi fisici, incidenti o interventi chirurgici che hanno danneggiato il cuoio capelluto. L’autotrapianto può essere utile per ripristinare i capelli nelle aree compromesse, migliorando l’aspetto estetico e la fiducia in sé stessi.

Sebbene non ci sia un’età specifica per sottoporsi a un autotrapianto (è sempre consigliato dai 23/24 anni in su dopo aver stabilizzato il diradamento), è importante considerare le aspettative e le condizioni di salute generali. I candidati ideali sono generalmente adulti in buona salute con aspettative realistiche sui risultati.

Autotrapianto: una soluzione personalizzata per la ricrescita dei capelli – Presso la nuova clinica CRLAB

CRLAB è un’azienda leader nel settore della tricologia che offre una vasta gamma di soluzioni per la cura dei capelli, tra cui l’autotrapianto di capelli.

Grazie alla sua esperienza e all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, CRLAB è in grado di garantire risultati naturali e duraturi, restituendo ai pazienti la fiducia in sé stessi.

CRLAB offre un approccio personalizzato a ogni paziente, valutando attentamente le caratteristiche individuali e proponendo la soluzione più adatta.

Il team di specialisti CRLAB vanta un’esperienza pluriennale nel settore dell’autotrapianto, garantendo la massima professionalità e competenza.

CRLAB utilizza le tecniche più innovative per l’autotrapianto, come la FUE (Follicular Unit Extraction), che permette di ottenere risultati naturali e minimizza le cicatrici.

I centri CRLAB sono dotati di attrezzature di ultima generazione e ambienti confortevoli per garantire il massimo comfort ai pazienti.

CRLAB offre un’assistenza completa ai pazienti, sia prima che dopo l’intervento, seguendo nel percorso di recupero e garantendo i migliori risultati.

Le fasi del processo dell’autotrapianto CRLAB

  1. Valutazione iniziale: Un consulente CRLAB effettuerà una valutazione approfondita del tuo cuoio capelluto per determinare la causa della caduta dei capelli e la tecnica di autotrapianto più adatta.
  2. Pianificazione dell’intervento: Verrà elaborato un piano personalizzato, tenendo conto delle tue aspettative e delle caratteristiche del tuo cuoio capelluto.
  3. Tele visita: Il consulente del centro CRLAB coordina con il cliente la televista con il chirurgo, che dopo una anamnesi e aver visito gli esami idonei all’intervento, esclusivamente il chirurgo pianifica gli step successivi
  4. Intervento chirurgico: L’intervento viene eseguito in anestesia locale e dura indicativamente 5/6 ore. La mattina per il prelievo del bulbo pilifero (unità follicolare) il pomeriggio, dopo un piccolo break si procede all’inserimento nelle zone diradate o glabre. Durante l’intervento, i follicoli piliferi vengono prelevati dalla zona donatrice e impiantati nella zona ricevente.
  5. Recupero: Dopo l’intervento, è importante seguire le indicazioni del medico per favorire la guarigione e ottenere i migliori risultati.

I capelli trapiantati sono permanenti e crescono in modo naturale, la tecnica FUE utilizzata da CRLAB è meno invasiva e lascia cicatrici minime.

I tempi di recupero sono relativamente brevi e la maggior parte dei pazienti può riprendere le proprie attività quotidiane in pochi giorni, mentre l’attività fisica (palestra, corse, sauna, ecc. ecc.) dopo circa 30 giorni dall’intervento

Grazie all’esperienza e alle tecnologie utilizzate, CRLAB garantisce un’alta percentuale di successo.

Le controindicazioni possibili dell’autotrapianto

come ogni intervento chirurgico, l’autotrapianto di capelli presenta delle controindicazioni e dei potenziali rischi. È fondamentale conoscerli bene prima di prendere una decisione.

  • Malattie sistemiche: Condizioni come il diabete non controllato, disturbi della coagulazione o malattie autoimmuni possono aumentare i rischi e complicazioni.
  • Aspettative irrealistiche: È importante avere aspettative realistiche sui risultati. L’autotrapianto non garantisce una chioma perfetta e uniforme, e non arresta la calvizie in corso.
  • Età troppo giovane: Per i più giovani, la linea dei capelli potrebbe ancora evolversi, rendendo l’intervento prematuro.
  • Scarsa densità dei donatori: Se la zona donatrice non ha abbastanza follicoli, l’autotrapianto potrebbe non essere efficace.
  • Malattie del cuoio capelluto: Problemi come la dermatite seborroica o l’alopecia areata possono compromettere i risultati.
  • Uso di alcuni farmaci: Certi farmaci possono interferire con la guarigione e aumentare i rischi.

L’autotrapianto di capelli può essere una soluzione efficace per molti, ma è fondamentale considerare le controindicazioni e consultare un team esperto per una valutazione approfondita.

Una corretta selezione dei candidati, un’adeguata preparazione e una gestione attenta delle aspettative possono contribuire al successo dell’intervento e alla soddisfazione del paziente.


FAQ – autotrapianto di capelli

  1. L’autotrapianto è doloroso? L’intervento viene eseguito in anestesia locale, quindi non si avverte dolore durante l’operazione. Potresti sentire una leggera tensione o fastidio nelle ore successive, ma solitamente si tratta di un fastidio tollerabile
  2. Quali sono le tecniche più comuni per l’autotrapianto? Le due tecniche principali sono:
    1. FUE (Follicular Unit Extraction): I singoli follicoli piliferi vengono estratti uno alla volta dalla zona donatrice. È la tecnica meno invasiva e lascia piccole cicatrici.
    2. FUT (Follicular Unit Transplantation): Viene prelevata una striscia di cuoio capelluto dalla zona donatrice e poi divisa in singoli follicoli. Lascia una cicatrice lineare nella zona donatrice.
  3. Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati? I primi risultati sono visibili dopo circa 3-4 mesi, quando i capelli trapiantati iniziano a crescere. Tuttavia, il risultato finale si ottiene dopo circa 12-18 mesi.
  4. L’autotrapianto è permanente? Sì, i capelli trapiantati sono permanenti. I follicoli prelevati dalla zona donatrice, solitamente la nuca, sono resistenti agli ormoni che causano la calvizie; quindi, continueranno a crescere per tutta la vita.
  5. Quanto costa un autotrapianto? Il costo di un autotrapianto varia a seconda di diversi fattori, come la tecnica utilizzata, il numero di follicoli da trapiantare, l’esperienza del chirurgo e la struttura in cui viene eseguito l’intervento. È consigliabile richiedere un preventivo dettagliato presso diverse cliniche.

La redazione in collaborazione con CRLAB – infoltimento e benessere di cute e capelli


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